lunedì 29 luglio 2013

Provenza senza glutine... ed i suoi mille colori (Provenza glutenfree)

Provenza senza glutine... ed i suoi mille colori (Provenza glutenfree)

Alè, l'esperienza faticosa del 2012 in Francia non mi è bastata. Capocciona come sono (segno zodiacale toro non mente) anche quest'anno ... vive la France! E partenza per una bella settimana itinerante in Provenza. Mi faccio prestare  da una collega la guida Lonely Planet sulla Provenza, scarico il più possibile indirizzi di locali e bb senza glutine scoperti nei siti vari (www.glutenfreeroads.com e www.sortirsansgluten.com oltre a qualche recensione su tripadvisor) che ho riepilogato in questa mappahttps://mapsengine.google.com/map/viewer?mid=z2zpbG_dW-c8.kPRPULNiHKOA    ( Access my files at https://natsenzaglutine.folders.io/Provenza+glutenfree)  oltre ad un elenco di chambre d'hôte non troppo costose sparse un po' in  tutta la Provenza eeee... Si parte!
La strada è un po' lunga, più di 600km di strada da Bologna, ma nonostante siamo sempre ritardatari riusciamo ad arrivare domenica pomeriggio alla prima chambre d'hôte che abbiamo scelto: A Casa Serena a Beaumont de Pertuis (http://www.en.chambresdhotes-casaserena.com/) un piccolo paese immerso nei vigneti del Luberon. Unica stanza disponibile la Manosquine,  confortevole ed ampia. In Francia si cena tendenzialmente molto presto, per cui ci siamo subito preoccupati di trovare un posto dove mangiare... Céline, la padrona di casa ci ha indirizzato alla pizzeria/bar del paese, soprattutto perchè era un po' tardi (L'Imprévu . Cours Emile Pardé Tel: 04 90 77 13 42), sono stati abbastanza cortesi ma non sono riuscita a mangiare più di un insalatona , ed i prezzi non erano proprio economici (si mangia in una veranda all'aperto un po' alla buona) . Avrei preferito provare questo (Auberge du Grand Réal Chemin des Gourguettes - Tel: 04 90 07 55 44
Formule : 15 €-Menus : 22 € ou 26 € - Au cœur d'une ferme, cuisine de terroir, légumes du jardin bio, produits regional ) ... peccato! Per consolarci decidiamo di fare un giro serale ad Aix en Provence, molto carina ed animata da una festa con djs lungo Il Cours Mirabeau, e poco  distante anche uno  spettacolo cabaret-musical-teatro all'aperto. Il corso è pieno di gelaterie, così incuriositi da una ressa vicino alla gelateria Glacier Philippe Faur (eletto meilleur glacier de France) provo con il mio francese basico a chiedere informazioni sul senza glutine, e mi dicono che i gusti sorbetto non contengono glutine.. già il gelato è caro, in più vedo come usano palette &c tra una vaschetta e l'altra per cui cedo il mio mini gelato al golosastro e rinuncio.. Qualche foto alle fontane e rientriamo .
Alla mattina colazione spettacolare in terrazza con veduta su tutti i vigneti ; mi ero premunita di chiedere via mail di farmi trovare almeno dello yogurt naturale della frutta e così è stato. Una bella insalata di frutta, yogurt , i miei biscotti sg portati da casa, the o caffè con latte e la specialità della zona, lo zinzin (un succo d'uva molto dolce ma buono, che ho potuto assaggiare). 
Primo gg : direzione  Manosque, tappa shopping pranzo con insalatona comprata al supermercato ed affettato (prosciutto crudo) e benzina (che qui ovviamente è più conveniente che in Italia) e poi ci avventuriamo verso la Valensole, campi immensi di lavanda, un viola intenso in contrasto con il giallo del terreno, giochi di colore bellissimi a perdita d'occhio. Ci  fermiamo per un po' di foto, poi picnic verso la strada per il Verdon e Moustier St.Marie (paese annoverato tra i più belli di Francia) dove ci siamo fermati per una passeggiata 
ma anche per sgranocchiare qualcosa (lui alla faccia mia si è mangiato una bella crêpes) e per una sosta al punto informazioni. Per strada ci eravamo fermati anche ad una fabbrica di  boucheron (maioliche tipiche di queste parti molto belle). Poi con la macchina partenza alla volta della route des cretês , le gole del Verdon con vista dall'alto, con il fiume di un colore verde smeraldo che si immette nel Lac de Saint Croix. Dicono che in queste zone  vivano avvoltoi, ma non ne abbiamo visti. Tornando indietro non c'era tempo per un giretto in pedalò /canoa, così mentre lo scalpitante si è  tuffato nel  lago per un bagnetto rinfrescante, io mi sono rilassata un po' all'ombra... Carina anche la strada del rientro, che attraversava Allemagne en Provence e Greoux les Bains. Siamo giusto rientrati in tempo per un bagnetto  in piscina e poi ci siamo diretti a cena al Courtepaille grill di Manosque (un pò di ciccia per entrambi e personale molto cortese che ci ha anche fatto il favore di telefonare ad un altro chambre d'hôte per prenotare,  visto che A Casa Serena avevamo problemi con il wi.fi).
Altra bella colazione ed un buono donatoci da Celine per visitare uno dei Chateau dei dintorni (château de Clapier) con omaggio una bottiglia di vino (scegliamo il bianco, very good!). Interessante anche la visita alla vecchia cantina, di più di 200 anni.. È ora di avviarci e ci lanciamo verso la Rue du chateaux, una stradina di campagna che attraversa alcuni paesini , La Tour d'Aigues (ci fermiamo per una foto al castello ed al mercato compriamo uno spettacolare polletto cotto allo spiedo corredato di verdure buonissime con un sughetto delizioso ovviamente sg (chiesto e richiesto) che mangiamo lungo il percorso (altro picnic nella valle tra Le Grand Luberon ed il Petit Luberon ); altri paesini Ansouis, Lourmarin, Bonniuex (piccolo paese in cui ci siamo fermati per un giretto e per un caffè "noisette" - macchiato in francese ) ed infine Gordes (ci ha un po' deluso, 3euro di parcheggio per vedere 4 casine e qualche negozio... meglio proseguire verso l'Abbaye de Senanque per qualche bella foto). Infine decidiamo di andare a Roussillon, in paesino carinissimo (prende il nome dal colore delle case e del terreno, tutto rosso) e ci avviamo verso le Sentier des Ocres, un percorso molto carino immersi nei canyon rossi fiammeggianti modellati in passato dal mare.. Ma è ora di avviarci verso la ns. Nuova chambre d'hôte a Venasque: les Colombier (http://www.lecolombier-venasque.com./ ) proprietaria di casa molto cortese e carina che ci invita a fare subito una bella nuotata rilassante in piscina.. La casa sembra un po' come le ns case di montagna, ma è molto comoda, carina ed il wi.fi funziona in camera senza problemi. Questa sera a cena decidiamo di scegliere noi la ns. meta, così mi avvalgo del mio elenco e prenotiamo al ristorante La Balade Des Saveurs - 3 Quai Jean Jaurès, Isle sur la Sorgue (L'), France (www.balade-des-saveurs.com - tel.  04 90 95 27 85)   Menù da 15 midi a 25 la soirè - Gourmand . Il paese è carinissimo e consigliamo di cogliere l'occasione per vederlo. È un piccolo paese che si sviluppa lungo un corso d'acqua trasparente, con piccoli e grandi mulini ed una graziosa passeggiata con ristorantini e negozi d'antiquariato. Ceniamo verso le h.21 , qui non è un problema ed è pieno di gente, fortuna che avevamo prenotato. Dal menu des balades per il senza glutine mi fanno alcune varianti e quindi l'entree invece di un "Terrine de poisson blanc au zest d'orange,  vinaigrette au poivron jaune" mi viene proposta la zuppa di melone che qui va molto (un po' particolare ma va giù tranquillamente senza problemi). Il secondo viene rispettato con una piccola variante senza souse "Dos de cabillaud en croute de noix de pécan 
Purée de céleri au fruit de la passion" ed infine il dolce, mentre lui può prendere la Crème brûlée façon « Calisson » a me tocca la Soupe glacée d'ananas au poivre de Sichuan glace noix de coco. Eau a la caraffe. Prezzo rispettato e nessun problema. Posto carino che consiglio ampiamente. Alla mattina colazione a base di yogurt frutta, caffè e latte ed i miei biscotti sg (io adoro le Veneziane al cocco, sono la mia droga); siamo un po' agitati perché non riusciamo a trovare una Chambre d'hôte per la notte successiva, così dopo varie ricerche telefoniche etc non c'è la sentiamo di partire all'avventura e decidiamo di prenotare con booking una stanza in un hotel ad Aigues Mortes. Abbiamo perso un po' di tempo, e visto che le previsioni per il giorno successivo non promettevano molto, decidiamo di dirigerci verso la Camargue direttamente per arrivare nel primo pomeriggio. Tappa fondamentale ed obbligata per noi celiaci, ma anche non: il pranzo presso La Crêpe Rit 
2 Place des Grands Jours, Remoulins, France (www.la-crepe-rit.fr
04 66 57 24 93). Tutto qui tranne il gelato (su cui ci sono dubbi) è senza glutine. Ci siamo mangiati una fantastica gallette , ed una buonissima crêpe che abbiamo condiviso per assaggiare gusti diversi, tanto era tutto sg (una con creme du marron e panna montata, l'altra banane cioccolato fuso e panna, sorseggiando una buonissima birra senza glutine bio). Fantastico, un piccolo paradiso! Andateci assolutamente !!
Ripartiamo così verso la Camargue, arriviamo nel primo pomeriggio, posiamo i bagagli, un piccolo bagnetto in piscina e poi partiamo per un giretto nei dintorni. Questa è la patria  di tori e cavalli bianchi allo stato brado, ma soprattutto di tante specie di uccelli migrati in queste zone ; oltrepassiamo un bel fiume e sismo incuriositi da un gruppo di canoisti di rientro da una bella pagaiata.. Non male come idea, e da tenere conto! Proseguiamo ed incrociamo tantissimi maneggi, ma dopo alcune brevi soste per foto,  ci avviamo verso il parco ornitologico di Gard, dove riusciamo ad entrare chiedendo informazioni al desk point . Il parco è bellissimo e ricco di tante specie di uccelli ed animali che vivono  in simbiosi con il modo acquatico... Queste acque salmastre sono l'ambiente ideale soprattutto per i fenicotteri rosa, uno spettacolo poterti ammirare e fotografare, soprattutto quando si alzano in volo e spiegano le loro  ali fuxia, tendendo le loro esili e lunghe zampe nel cielo . La ns incursione qui dura più di un'ora ma è troppo bello ! Decidiamo, visto la vicinanza, di andare a mangiare qualcosa a Les Sainte Marie de la Mer. Ci attir un locali o che fa angolo su una piazzetta: La Taverne Italienne rue F.Mistral tel. 0490977747. Mostro la mia card in francese chiedendo se c'è la possibilità di aderire ad un loro menù fisso:  Moules Frites, pavè de Taureau de Camargue et dessert. Sono stati molto attenti e cortesi. Per le Moules me le hanno servite senza salsa (sans sauce) marinate con della cipolla, mentre per la carne e le patatine non c'è stato problema . Invece del dolce mi hanno servito una buonissima insalata di frutta, il tutto a soli 13 euro. Molto soddisfatti e a pancia piena abbiamo fatto un giro tra i vicoletti di questo grazioso paese gitano, che di anima di spettacoli i di flamenco e di negozi simpatici dal sapore caliente spagnolo. I Gipsy Kings qui sguazzano. 
La mattina seguente ci dirigismo verso Avignon. La città è animata dal Festival des Artists, ( Théâtres et lieux de spectacles 84000 AVIGNON
: http://www.festival-avignon.com : 04 90 14 14 14   ) uno dei più antichi e dei più celebri festival di teatro e delle arti, tra cui anche il festival Avignon Off, con artisti di strada che inondano  la cittadina. Bellissimo il palazzo dei papi, dove era presente una esposizione di opere d'arte contemporanea, ed un salto sul ponte d'Avignon. La città è molto bella e ci sarebbe piaciuto restare ancora, ma dobbiamo recarsi presso l'ultima chambre d'hôte prenotata con molta fatica dalla Francia (consigliato organizzarsi bene prima se si vuole pernottare in queste strutture): 
Amandari Indirizzo: Vallat d'emponse, Le Plan-de-la-Tour, Francia ; Città più vicine: Sainte-Maxime a 10km, Saint-Tropez a 15km. - Gestore : Philippe Louchard. Telefono (1) : +33 4 94 43 79 20. Telefono (2) :
+33 6 03 45 37 39.  Web : provence-holidays.com
Costo euro 95 euro a camera per l'Olive  con  piscina e Bbq 
È un posto molto particolare, una casa provenzale in mezzo al verde, tra fiori, un ruscello d'acqua e tanti animali (hanno 3 cani e 15 gatti che gironzolano ) uno stile un pò zen e spartano insieme...  Il mio compagno di viaggio non è molto contento , la camera è molto carina e curata nei particolari (anche troppi pigli-polvere dice lui) ed il bagno è piccolo (mini lavandino più doccia con accesso dalla camera, mentre il wc è a parte, è privato ma si deve uscire passando a fianco della cucina dei proprietari). Le camere non hanno chiusura a chiave (volendo le cose di valore si possono dare alla proprietaria in cassaforte).
Io invece adoro questo posto, è in mezzo al verde, poco distante da un piccolo paesino (dove abbiamo  comprato la carne per la ns. Cena utilizzando il Bbq a disposizione di tutti), ci sono una bellissima piscina e una vasca idromassaggio rilassantissime,  e rinasce in me il mio spirito da figlia dei fiori (in effetti l'atmosfera è un po' quella di una comune..) . In fondo siamo  noi che abbiamo chiesto la camera meno costosa, le altre erano da 130 euro. Mi piace l'atmosfera che si respira qui . Siamo sui Monti_dei_Maures  , un promontorio che arrivando al mare regala ai vips francesi il porticciolo di St. Tropez e le calette più costose e gettonate di tutta la costa azzurra. Non a caso è normale vedere passare più auto di lusso che normali berline. Forse anche per questo il ns piccolo paradiso terrestre mi piace tanto , qui riesco ad annullare gli sfarzi e la superficialità che noto in giro.. 
La colazione qui è gradevole, tutti intorno ad un grande tavolo a chiacchierare (la mia razione di yogurt naturale e frutta non manca, come al solito mangio i miei biscottini tutta contenta). Il primo giorno proviamo ad avvicinarsi a saint tropez ma il traffico è un delirio. Decidiamo così di oltrepassare il problema dirigendoci all'interno, verso la Môle (bellissimo panorama dall'alto ) e scendendo giù a Rayol Canadel Sur Mer per un bagnetto in queste acque argentate (la sabbia brilla forse per effetto delle rocce che ci sono nei dintorni). Ci dirigiamo solo nel pomeriggio, per un giretto,  a Saint Tropez by day, e poi vi facciamo ritorno la sera per la versione by night . È veramente la cittadina del lusso, ed è pieno di bellissime ragazze e uomini danarosi pronti a viziarle. Ci sono diversi locali dove si balla tra i tavoli (tipo il ns Pacifico di Mi.ma) ma non oso immaginare quanto costino i cocktails. Prima di rientrare all'Amandari facciamo un giro in un Luna Park francese che incontriamo sulla strada. Ma è già tempo di valigie, il giorno successivo si parte per il rientro a Bologna.
L'ultimo giorno non ci facciamo mancare comunque l'ultimo bagnetto  a La Nartelle (ci avevano consigliato la spiaggia de le Cigaro ma non era in strada), una puntatina a Cannes per un giretto tra i vicoli cittadini ed un mercatino di antichità, e poi superiamo finalmente il confine.. Si è già fatta ora di  cena e ci fermiamo al ristorante Bella Napoli di Piacenza (www.bellanapolipiacenza.com -pizza senza glutine molto buona e locale molto carino)... E finalmente a casa.

La Provenza ed i suoi mille colori ci hanno veramente emozionato.







Provenza senza glutine

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Mi piacerebbe sapere se trovi utile il mio post, ed anche se hai avuto esperienze simili alle mie... Grazie a presto Manu