sabato 13 febbraio 2016

Weekend lungo a caccia di neve .. Stubaier Gletscher glutenfree

Ferie ormai programmate da tempo, speravamo in un anticipo delle prime nevicate.... ma anche quest'anno, già ai primi di dicembre niente da fare. La nostra settimana di sci pare non decollare. Così decisi come non mai nel rispolverare l'attrezzatura, decidiamo di optare per un weekend lungo oltralpe sul ghiacciaio dello Stubai.

Non avendo molto tempo per informarmi su strutture a conoscenza della celiachia, e preferendo la libertà dell' appartamento, optiamo per una bellissima casina a circa 10 minuti di macchina dalle piste e non troppo distante dalla strada che porta a Innsbruck.
Questo il link al sito Apt. Pfeifer - il nostro era Apartment Waldhyazinthe (http://www.appart-pfeifer.at/en/index.htm).

Decido di prendere con me quasi tutto il necessario per la dispensa, pensando ad un menù per i nostri 4 giorni, per poterceli godere a pieno e non perdermi troppo in giro per supermercati: gnocchetti senza glutine e sugo con il tartufo, preparato per il purè e cotechino, un paio di zuppe da riscaldare al microonde, formaggio ed affettati vari per preparare i panini da portare con me sulle piste, qualche birretta per l'apres ski, ma soprattutto.... concordare un buon turno alternato per le pulizie domestiche (piatti, tavola e soprattutto cucina) - progetto che spesso lascia un po' a desiderare, visto la capacità ormai affinata del Golosone di svincolare da questi impegni casalinghi.


Le piste del ghiacciaio sono spettacolari... Temperature ottimali, piste battute come si deve, poca gente in giro. Approfittiamo dell'offerta che prevede possibilità, acquistando lo skipass per il gg successivo, di comprendere anche il gg di acquisto dopo le h.11.30. Praticamente di scia 1gg e mezzo al prezzo di 1gg. Perfetto, giusto il tempo di partire in prima mattinata da Bologna, lasciare le cose nell'appartamento e goderci di un primo approccio sulle piste.

Il primo giorno il tempo era un po' grigio ma poi i giorni successivi è stato sempre bello. Sulla cima del ghiacciaio c'é una terrazza panoramica bellissima, un punto che supera i 3.000 metri sospeso nel vuoto, veramente impressionante.  Inoltre superato il ghiacciaio si trova un'area (Stubai Zoo) dedicata allo snowboard con trampolini ed altre strutture dedicate a salti ed acrobazie veramente spettacolari. Ci si può anche immedesimare nel " Re del ghiacciaio" perché è stato installato anche una specie di trono con il giacciaio alle spalle per delle simpatiche foto da pubblicare sui social.

Una volta consumate tutte le energie sulle piste ci si può rigenerare con una bella bevuta e quattro salti after hour nel pub poco sotto - per me solo un bicchiere di vino mentre il Ballero si è potuto rifocillare con una bella birra gigantesca (Mutterberg ecco qui il link http://www.mutterberg.at/en/apres-ski). Fantastiche le canzoncine simil-tirolesi-crucche per scatenarsi e sciogliere tutti i muscoli. Belli stanchi poi ci rifugiavamo nel ns. appartamentino per una cenetta tranquilla ed un po' di relax. I proprietari, sebbene non fosse previsto, ci hanno consentito anche di utilizzare gratuitamente il wi.fi. Sono stati molto cortesi e disponibili.

Una sera, dopo la giornata sulle piste, abbiamo deciso di provare la piscina poco distante.  (http://austriavicina.it/tirolo/stubai/neustift.html). Non avevamo tanta voglia di centro benessere e così abbiamo optato per una nuotatina.. Anche se l'acqua era veramente fredda e non abbiamo resistito troppo a lungo.

L'ultima sera abbiamo deciso di andare a fare un giro ad Innsbruck e mangiare qualcosa in paese. Avevo dato una occhiata su internet a qualche gruppo su Facebook ed avevo trovato qualche indicazione su un paio di posticini dove poter mangiare... Ma era sabato sera e non ho tenuto conto della prenotazione necessaria. Inoltre era periodo di mercatini di Natale e la gente non mancava.

Innanzitutto un giretto per i banchetti dove il Golosone ha potuto rifocillarsi con ottimi assaggi qua e là di cibi particolari tra cui una specie di crescentina fritta con crauti ed altre verdure. Un po' per il freddo che si stava facendo sentire, ed un po' perché anche io iniziavo a sentire un certo languorino abbiamo deciso di fare una breve sosta alla pasticceria Munding (https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g190445-d1979114-Reviews-Cafe_Munding-Innsbruck_Tirol_Austrian_Alps.html) dove ho potuto prendere una ottima fetta di torta con glassa al caramello garantita senza glutine. Il ristorante a cui avevamo puntato per la serata non ci ha potuto accogliere perché era pieno di gente (http://www.fischerhaeusl.com/). Questi i link che avevo consultato per fare la nostra serata ad Innsbruck (http://blog.innsbruck.info/en/2014/03/16/gluten-free-tips-celiacs-innsbruck/ + http://www.glutenfrei-unterwegs.de/blog/glutenfrei-in-innsbruck/).
Purtroppo abbiamo dovuto ripiegare su un altro posto un po' differente,  il risto-pizzeria Vapiano (https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g190445-d1908634-Reviews-Vapiano-Innsbruck_Tirol_Austrian_Alps.html). Carina l'idea di questo locale di organizzare diversi punti  di ristoro, e anche carino come arredato, anche se per i celiaci non offre molto. Su indicazioni reperite sul web avrei potuto prendere un risotto che veniva cotto a parte e garantito senza glutine, ma il risotto quella sera era finito e così ho potuto ripiegare unicamente con una insalatona che gentilmente mi ha preparato una ragazza del locale che parlava italiano, stando attenta agli ingredienti ed ad eventuali contaminazioni. Accompagnamento con i miei grissini senza glutine.

Dopo cena abbiamo deciso di andare in una birreria molto carina poco distante Theresienbraeu (https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g190445-d1736017-Reviews-Theresienbraeu-Innsbruck_Tirol_Austrian_Alps.html), piena di gente e con bella  musica, giusto per dare una occhiata, visto che era già tardi.

La mattina successiva siamo ripartiti verso la strada di casa, programmando una serie di tappe. La prima sosta presso la vecchia dogana ed un giretto all'outlet (http://www.turismo.it/shopping/articolo/art/brennero-loutlet-pi-alto-deuropa-id-375/). Belle le foto esposte che mostravano il Passo del Brennero di oltre cinquant'anni fa. Poi abbiamo deciso di proseguire fino a Rovereto. Abbiamo fatto un mini-giro tra i mercatini di Natale e soprattutto a grande richiesta “sosta culinaria alla casetta senza glutine” (http://www.glutile.it/blog/una-casetta-gluten-free-al-mercatino-natale-rovereto/bg_&id=594) dove ho potuto mangiare un ottimo piatto di gnocchi tirolesi senza glutine e un piatto di polenta spaziale.

Ben contenti abbiamo proseguito per un giretto nel paese e sosta culturale presso il Museo della Guerra presso il castello di Rovereto (http://www.museodellaguerra.it/), con ricordi della prima guerra, divise, armature, un ritaglio del passato ben costruito. Bella anche la foto panoramica sulla cittadina che abbiamo potuto fare dalla terrazza. Dopo la bella pausa abbiamo proseguito la strada verso strada, contenti di essere riusciti anche questa volta a trascorrere un bel weekend in relax e sulla neve.