In questo ultimo periodo non va granchè bene. A lavoro c'è veramente un sacco da fare ed uscire prima delle 18 è ormai diventato impossibile. I miei ritmi di vita stanno veramente diventando casa-lavoro (qualche volta palestra) e poi via si ricomincia.
In piu' con questa scusa della celiachia e la prassi ormai consolidata di portarmi la cosiddetta "schiscetta" al lavoro (una sorta di cestino picnic rivisitato, dove la mia arte del riuso ha toccato il fondo), ossia un lauto pranzetto preparato giusto giusto quei 5/10 minuti prima di uscire di casa, anche la pausa pranzo è diventata una sorta di piccola parentesi tra una pratica e l'altra.
Così forse i colleghi, qualche volta impietositi, altre volte più forti nell'impormi un momento di riposo dopo una dura mattinata, talvolta cercano di coinvolgermi per condividere insieme la pausa pranzo.
Più frequentemente ci siamo organizzati con una bella tavolata presso il ristorante greco Atene (http://www.ristoranteatene.it/ ), un ristorante carino, personale molto gentile e disponibile, con un menu a parte per celiaci (richiedere al momento) e tante varianti su cui poter orientarsi. Prendono i buoni pasto e questo è un bene non riuscendo mai a spenderli.
Un altro giorno siamo stati invece da Zushi ( http://www.zushi.eu/ ) locale molto bello, curato, disponibilità del personale nel consigliarti. Qui i prezzi sono più alti, anche se a mezzogiorno prendono i buoni pasto.
Devo comunque dire che, nonostante non abbia avuto problemi di contaminazione, io ed il sushi siamo lontani anni luce (non fa proprio per me e non credo avrò molta voglia di tornarci).
Durante i compleanni i colleghi si sono molto sensibilizzati. Dietro al mio ufficio c'è un negozio specializzato sul senza glutine Kasi Gluten free (http://www.kasiglutenfree.com/) con personale molto carino, e si riforniscono anche di prodotti freschi, pasticceria, pane etc; in occasione delle festicciole vanno sempre a prendermi qualcosa (in ultimo dei dolcetti mignon di Pane e Tulipani di Bagnacavallo, veramente ottimi!!).
Inoltre di fronte al mio ufficio c'è un piccolo bar in cui mi sono fermata qualche volta per un veloce aperitivo con i pochi colleghi rimasti con me fino a tarda ora, e dove posso contare su patatine san carlo e noccioline per accompagnare un bello spritz o il mio amato sanbitter-prosecco.
Quindi ormai nel mio piccolo quartiere mi sento a casa.
Non riuscirò comunque ad abbandonare le vecchie abitudini, i miei pranzetti home-made: non riesco a fare a meno delle mie fresche e leggere insalatine, della caprese, della bresaolina condita con il sedano, del prosciutto e melone , del polipo e patate che cucino la sera prima.... e del tempo che sembra sempre troppo poco per godersi un po' di relax.
Sono comunque contenta di poter fare qualche strappo ogni tanto e contare di un posto sicuro in cui poter mangiare vicino al mio ufficio.