sabato 26 marzo 2016

Carosello sciistico... Madonna di Campiglio, Pejo e Tonale

Ecco la stagione sciistica sta per finire e non potevamo mollare le redini cosi'.
Un'ultima sciatina ci aspettava e così il Tuttofare, un po' invidioso dei miei weekend sulla neve,  decide di organizzare un weekend sulle piste. Lui vuole andare a Madonna di Campiglio... Ancora??? Va bene dai, è sempre bello lì. Io però sono distrutta non ho tempo di organizzare e fare niente, così chiama l'hotel Michela  (http://www.hotelmichela.com/ ) e prenota una bella camera con servizio mezza pensione per sabato notte. Partenza sabato mattina prestissimo. In poco più di tre ore arriviamo all'hotel, lasciamo i bagagli e ci dirigiamo alla stazione sciistica. Madonna è sempre bella. Riusciamo a sciare tutto il giorno senza problemi. La neve regge ancora ed un po' di nuvole ci aiutano a mantenere le piste in ordine...
Niente di meglio dopo una bella sciata, un po' di relax nella zona benessere dove siamo praticamente solo noi. La vasca idromassaggio è una manna per il carico di stress accumulato durante questo duro periodo di lavoro. Finalmente mi riposo un po'.
La cena è un tripudio di piatti ed assaggi vari, tra un primo con i funghi, un assaggio di passatelli in brodo, un assaggio di un'altro piatto panna e salmone, ed assaggi vari di secondi tutto anche in versione senza glutine. Vogliamo parlare dei dolci? Ampia scelta ed un gelato buonissimo sempre fresco. Una mangiata cosi' non ci da la forza di andare fuori per un giretto, siamo distrutti e decidiamo di rilassarci un po'in hotel ed andare a dormire, per partire in forma il giorno successivo.
Dopo una bella colazione (strano perchè non avevamo mangiato abbastanza...), partiamo ed il Sovvertore viene illuminato dalla possibiltà di andare avedere un nuovo comprensorio, quello di Pejo. E' una bellissima giornata, ma anche molto calda... Arriviamo ed il biglietto costa veramente poco. Decidiamo di comprare il giornaliero, ma già dalle prime piste rimaniamo delusissimi. La funivia che portava in cima era chiusa, e le piste erano corte, maltenute, con sassolini e rametti sparsi, per non parlare del fondo, quasi tutto acqua. Che nervoso. Decidiamo di andarci a lamentare ma non ci sono ragioni. Ormai i biglietti li avevamo acquistati. Il Tuttofare non si arrende. Decidiamo di provare a venderli a nuovi avventori. Cosi' ci piazziamo defilati e quando vediamo arrivare nuovi sciagu... ehm sciatori,  proviamo a proporre i ns. biglietti a prezzo più basso. Alla fine riusciamo a cederli ad un sci-alpinista che stava salendo con il figlio. Finalmente ci eravamo liberati. E poi? Poi il Tuttofare decide che nulla era perduto e così Viaaaa verso il Tonale. Si, diciamo che erano le 9.40 del mattino ed una volta che ci eravamo mossi per tempo... siamo tornati sulla solita tabella di marcia. Arriviamo al Tonale intorno alle 10.30 e mai scelta poteva essere migliore. Le piste, in particolare quelle del ghiacciaio, erano le uniche che avrebbero potuto reggere in quella giornata. Stupende. Ora poi che avevano rinnovato anche il collegamento con una nuova funivia, si riusciva a patire meno freddo recuperando molto più tempo. La ns.giornata è trascorsa alla grande nonostante tutte le peripezie iniziali. Siamo riusciti a svalicare anche verso la parte bergamasca, un po' più all'ombra e quindi con piste che tenevano un po' di più, nonostante qualche lastrone di ghiaccio qui e la.
Verso le 16.30 abbiamo levato le tende riprendendo la strada di casa. L'ultimo weekendone di sci non è andato poi cosi' male.

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Mi piacerebbe sapere se trovi utile il mio post, ed anche se hai avuto esperienze simili alle mie... Grazie a presto Manu